lunedì 11 aprile 2011

Anguillara di notte con la nebbia

In questi sprazzi di estate, rimangono le serate a ricordarci l'inverno e l'autunno. E una di queste serate (o nottate) mi sono ritrovato con qualche amico ad Anguillara, una ridente città sulla costa del Lago di Bracciano... C'era un'aria umida e nebbiosa e, con le luci "a basso consumo" messe dal comune, si creava un'atmosfera ultraterrena. Un'atmosfera... beh, guardate le foto e dite voi...
Dopo tante prove nella ricerca di un buon appoggio e della giusta apertura di focale, ho ottenuto questi risultati:






E per finire, una foto di cui io e i miei amici andiamo fieri! La foto del Ladro di anime!!

venerdì 8 aprile 2011

Emozioni al minimo sindacale

Ci sono quei giorni in cui sei felice! Ogni cosa la vedi in un senso di positivo che ti fa meravigliare da solo! Sei felice, anche senza motivo! Sei allegro, gioviale e il tuo sorriso è contagioso...

Poi ci sono quei giorni in cui sei triste! Che ti svegli con un peso sullo stomaco. Non mangi, sospiri e i tuoi pensieri sono cupi e tristi! Ti accompagna un'aura di tristezza che fa chiedere a tutti i tuoi amici cos'hai...

Ma i giorni più brutti sono i giorni apatici. In cui sai che c'è qualcosa che ti sta rendendo felice, ma non riesci a provare gioia! E anche in cui sai che c'è qualcosa per cui dovresti piangere, ma non riesci ad essere triste.
Questi giorni in cui la tua anima è apatica, grigia, senza sentimenti, scopri il vero brutto della vita... Quello di non avere soddisfazioni, di non avere una serenità. Sei in fermento, senti dentro te qualcosa che si accumula. Un miscuglio di tutti i sentimenti che avresti dovuto provare. Quando dovevi sorridere ed essere felice, non lo hai fatto e quel sentimento si è rintanato da qualche parte in te. Quando avresti dovuto piangere ed essere triste, non lo hai fatto e anche quel pianto si è nascosto nel tuo subconscio. Quando avresti dovuto arrabbiarti, sei stato calmo e assorto, regredendo la tua ira all'interno della tua anima.

Ma arrivera il giorno in cui esploderai!
In cui sarai felice per tutte le vote che non hai riso, forse rimanendo ustionato dalla luce del tuo stesso sorriso.
In cui piangerai per tutte le volte che non l'hai fatto, scoprendo il sollievo del liberarsi del peso delle lacrime.
In cui ti arrabbierai per tutte le volte che sei rimasto calmo, liberando la tua mente da tutto il rancore.
E li ci sarà il nuovo te...
Ma, chissà quando...

martedì 5 aprile 2011

Le varie forme della bellezza...


Laren camminava per la via del paese e trovò una fioraia che piangeva, seduta su uno scalino vicina al suo bancone. La gente le camminava intorno senza darle peso. Lui si fermò ad ascoltarla e senti dirle "Perché non sono bella!?" singhiozzando tra le lacrime.
"Cosa ti affligge?" chiese Laren con voce confortante.
"Non sono bella come le altre ragazze!" rispose la ragazza, alzando lo sguardo verso il ragazzo. Aveva le guance segnate dalle copiose lacrime del pianto disperato in cui era caduta.
"E che cos'è per te la bellezza?" chiese Laren. Come immaginava, la ragazza rimase un po' perplessa sulla risposta. Poi, però, rispose titubante.
"E' essere bella?" la sua risposta fu più una domanda, come se fosse stata interrogata.
"Sicura?" rispose Laren. Senza aspettare risposta, con una mano prese una bella rosa "Guarda questa rosa! Il suo colore, la sua perfezione, il suo profumo... com'è questa rosa?"
"E' bella!" rispose la ragazza.
"Si è bella. Bella come una ragazza bella. Quindi la bellezza è essere bella! Ma..." Laren spogliò la rosa di tutti i petali, tenendoli su una mano "...guarda questi petali! Hanno un bel colore. Certo, da sole non sono belle come la rosa, ma se getti i petali per strada, la abbellirai! La strada cosparsa di petali di rosa come sarà?"
"Sarà bella!" rispose la ragazza.
"Si, bella. Ma sarà bella grazie alla rosa. La rosa, però, non sarà bella, perché spoglia della sua bellezza. La bellezza della rosa, però, sarà innegabile. Perché la rosa sarà bella perché ha abbellito la strada, come una ragazza che sa dare tutta se stessa per aiutare gli altri! Quindi, dare tutto se stessi per aiutare gli altri è bellezza! Ma..." Laren prese dalla sua borsa un piccolo mortaio. Ci mise i petali e li pestò leggermente "...se pesterai i petali, ne uscirà l'essenza del suo profumo. E come sarà questo profumo?"
"Il profumo? Buono... bello..." rispose la ragazza.
"Si, il profumo è buono... l'essenza della rosa è bella! In se per se, però, la rosa è spoglia e i suoi petali saranno pestati e ormai non più belli come prima. Ma l'essenza che ne rimarrà manterrà la sua bellezza. E cos'è l'essenza? Non è che il carattere, il cuore e l'anima della rosa... o di una persona! Quindi essere una persona con un buon carattere, un buon cuore e una bella anima, è bellezza! Ma..." Laren prese altri petali e li lanciò in aria. Pronunciò alcune parole di comando e i petali iniziarono a creare scintille di luce rosa che formarono un cuore a mezz'aria "...questi petali sono stati utilizzati per fare questo incantesimo. E com'era l'incantesimo?"
"Bellissimo!" rispose la ragazza stupefatta.
"Si, è un bell'incantesimo! Fa il suo effetto. Ed è stato fatto grazie ai petali. Il fiore rimane spoglio e i petali sono andati ormai perduti, ma l'incantesimo è stato fatto e ha svolto il suo compito. I petali erano indispensabili per l'incantesimo, come alcune persone sono indispensabili per alcuni lavori o alcune persone. Quindi essere indispensabili per un lavoro è una persona, è bellezza. Ma..." prese gli ultimi petali e li porse alla ragazza "...prendili! Come sono questi petali?"
"Belli!" rispose la ragazza, sorridendo.
"Si, sono belli. Ma la loro più grande qualità è stata farti sorridere! Come una persona che porta allegria alla vita altrui! Quindi portare allegria e buon umore è bellezza!" detto questo, Laren rimase in silenzio. La ragazza lo guardò perplessa, ma non più triste.
"Vedi?" continuò Laren "La bellezza ha diverse forme! Le persone hanno almeno una di queste bellezze in se! E anche te! Trova la tua bellezza! Se la troverai, ti renderai conto che la tua vita sarà migliore! E sarai bella agli occhi di tutti!" con un gesto, posò la mano sulla guancia umida della ragazza "Perché tu sei bella come tutte le altre!"
Poi Laren se ne andò! Ma la ragazza non lo dimenticò mai più...

venerdì 1 aprile 2011

Bello decaduto

Questa foto l'ho fatta io! Mi piace e soprattutto mi ci sento affine! Perché rappresenta un po' la mia anima odierna!

Il bello decaduto